MOSTRE

ATTRAVERSO L’ARTE LA GALLERIA IL GABBIANO 1968-2018 CINQUANT’ANNI DI RICERCA ARTISTICA

Collettiva, Project Room 50 Artisti 50 Bandiere

27 maggio / 25 settembre 2022

ATTRAVERSO L’ARTE LA GALLERIA IL GABBIANO 1968-2018 CINQUANT’ANNI DI RICERCA ARTISTICA

Collettiva, Project Room 50 Artisti 50 Bandiere

27 maggio / 25 settembre 2022

Bagattelle

Trenta profili di artiste operanti in Puglia dal secondo Settecento a oggi

a cura di Christine Farese Sperken

Bagattelle

Trenta profili di artiste operanti in Puglia dal secondo Settecento a oggi

a cura di Christine Farese Sperken

DI LUCE PROPRIA, PROGETTO PER UNA COLLEZIONE D’ARTE

Collettiva, a cura di Carmelo Cipriani

11 dicembre 2021 / 9 gennaio 2022

DI LUCE PROPRIA, PROGETTO PER UNA COLLEZIONE D’ARTE

Collettiva, a cura di Carmelo Cipriani

11 dicembre 2021 / 9 gennaio 2022

LE PAROLE DEL CIBO LE SUGGESTIONI DELL’ARTE

Collettiva, sei incontri e sei mostre in sei biblioteche

7 febbraio / 27 giugno 2019

LE PAROLE DEL CIBO LE SUGGESTIONI DELL’ARTE

Collettiva, sei incontri e sei mostre in sei biblioteche

7 febbraio / 27 giugno 2019

Galà 2018

Collettiva, Spazio Murat Bari

27 marzo / 15 aprile 2018

Galà 2018

Collettiva, Spazio Murat Bari

27 marzo / 15 aprile 2018

SetUp Contemporary Art Fair

Collettiva, Palazzo Pallavicini – Bologna

dal 1 al 4 febbraio 2018

L’arte è soprattutto luce. L’artista francese André Derain diceva che “la luce è la sostanza della pittura”.
Ed è la luce il filo conduttore che guida, oggi come in passato, la mente dell’artista. Nella ricerca di Rosemarie Sansonetti, la radiazione luminosa fa risaltare la leggerezza dei supporti da cui si innalzano le immaterialità dei soggetti, brandelli di anima inscatolati controluce, sospesi magicamente all’interno dei suoi preziosi scrigni. Il bagliore che passa attraverso la superficie dei lightbox liberandone i colori, vibra e accarezza i profili degli indumenti adagiati ordinatamente sui simulacri luminosi. Scripta Lucis è un’opera che, grazie alla luminosità trasmessa, riesce a creare una tridimensionalità interna, che si sovrappone all’ambiente, intimo e personale, con una prospettiva che si genera nel tempo anziché nello spazio. Qui l’attesa vive di stratificazioni continue, di immagini il cui contenuto non è mai custodito in un nocciolo interno, ma si trova sempre fuori, sul dorso di sovrapposizioni successive. Non c’è modo di accelerare: l’attesa si compie in un tempo lento, un tempo su cui la scienza, la tecnologia o il progresso non hanno potere. E l’arte è il mezzo per dare nuova luce, e quindi nuova vita ai luoghi dove la realtà scorre, per rinnovare la sacralità di un nuovo gesto, fatto di quotidianità e attese.
a cura di Isabella Battista

SetUp Contemporary Art Fair

Collettiva, Palazzo Pallavicini – Bologna

dal 1 al 4 febbraio 2018

L’arte è soprattutto luce. L’artista francese André Derain diceva che “la luce è la sostanza della pittura”.
Ed è la luce il filo conduttore che guida, oggi come in passato, la mente dell’artista. Nella ricerca di Rosemarie Sansonetti, la radiazione luminosa fa risaltare la leggerezza dei supporti da cui si innalzano le immaterialità dei soggetti, brandelli di anima inscatolati controluce, sospesi magicamente all’interno dei suoi preziosi scrigni. Il bagliore che passa attraverso la superficie dei lightbox liberandone i colori, vibra e accarezza i profili degli indumenti adagiati ordinatamente sui simulacri luminosi. Scripta Lucis è un’opera che, grazie alla luminosità trasmessa, riesce a creare una tridimensionalità interna, che si sovrappone all’ambiente, intimo e personale, con una prospettiva che si genera nel tempo anziché nello spazio. Qui l’attesa vive di stratificazioni continue, di immagini il cui contenuto non è mai custodito in un nocciolo interno, ma si trova sempre fuori, sul dorso di sovrapposizioni successive. Non c’è modo di accelerare: l’attesa si compie in un tempo lento, un tempo su cui la scienza, la tecnologia o il progresso non hanno potere. E l’arte è il mezzo per dare nuova luce, e quindi nuova vita ai luoghi dove la realtà scorre, per rinnovare la sacralità di un nuovo gesto, fatto di quotidianità e attese.
a cura di Isabella Battista

Start 2018

Collettiva, Palazzo della Marra – Barletta

28 gennaio 2018

Start 2018

Collettiva, Palazzo della Marra – Barletta

28 gennaio 2018

Scripta Lucis

Personale, Studio Arte Fuori Centro – Roma

24 Ottobre – 10 Novembre 2017

Nella luce i tempi della materia e della memoria.
“L’arte – ha scritto Paul Klee – non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”. Adottando questo assunto a principio di poetica Rosemarie Sansonetti conduce da un trentennio la sua peculiare ricerca, creando strutture di luce dal fascino arcano, archetipi di passaggio tra il tempo passato e quello futuro. Artista raffinata e sensibile, rinuncia alla narrazione del contingente per farsi portavoce di una condizione esistenziale condivisa, non legata al racconto del momentaneo o del particolare ma all’enunciazione di un messaggio di portata universale. Una ricerca la sua incentrata su tematiche correlate all’identità e alla memoria e orientata in direzione di un lirismo magico condotto attraverso forme simboliche, luoghi dell’inconscio, affioramenti psichici, tra fisicità dei materiali ed evanescenza del ricordo. Dalle sue opere promana sempre un’aura che attrae e distanzia al tempo stesso, facendole apparire testimonianze di un altrove lontano, distante eppure familiare, inquietante ma anche attraente. Lavori che evocano più che raccontare, raccolti ora, seppur in forma numericamente contenuta, nella mostra Scripta lucis, quasi un’installazione unica entro cui riflettere sui tempi della memoria e della materia. Elevate in forma totemica o adagiate sul pavimento, le sue sculture abitano lo spazio come presenze granitiche e insieme dinamiche, trasformando la galleria in una scacchiera tra astrazione e fisicità.
Attraverso l’affiorare di parvenze spettrali (Indizi) o siderali (Reliquie astrali), l’artista racchiude in teche luminose entità impalpabili e fluide sottratte allo scorrere del tempo, quasi raggelate in una dimensione di eterna sospensione. Piccoli frammenti di vita assunti a simulacri di un’umanità che tende a sbiadire, fino a perdersi nei meandri del tempo, salvo poi riapparire privata di essenza e cronologia. Forme incongrue che si trovano a vivere in un mondo forzato ed enigmatico; visioni ben oltre l’esperienza sensoriale, “in cui lo spettatore ritrova la dimensione dell’isolamento e può sentire il silenzio del mondo” avrebbe detto Magritte.
Le opere di Rosemarie Sansonetti vivono nel ricordo e trascendono il fenomenico nella meditazione, rammentandoci che “l’arte sfida il mondo eccedendolo, lo risolve superandolo, inglobandolo, esorcizzandolo, deterrendone il simbolico” (Jean Boudrillard). La mostra coinvolge il fruitore in modo totalizzante, lo avvolge per intero accompagnandolo in un poema oggettuale in disfacimento, in un viaggio tra le intuizioni, le memorie segrete, i processi metamentali di una storia senza racconto, di un’umanità senza corpo.
Carmelo Cipriani

Scripta Lucis

Personale, Studio Arte Fuori Centro – Roma

24 Ottobre – 10 Novembre 2017

Nella luce i tempi della materia e della memoria.
“L’arte – ha scritto Paul Klee – non rappresenta il visibile ma l’invisibile che si annida nell’essere e nell’esistere”. Adottando questo assunto a principio di poetica Rosemarie Sansonetti conduce da un trentennio la sua peculiare ricerca, creando strutture di luce dal fascino arcano, archetipi di passaggio tra il tempo passato e quello futuro. Artista raffinata e sensibile, rinuncia alla narrazione del contingente per farsi portavoce di una condizione esistenziale condivisa, non legata al racconto del momentaneo o del particolare ma all’enunciazione di un messaggio di portata universale. Una ricerca la sua incentrata su tematiche correlate all’identità e alla memoria e orientata in direzione di un lirismo magico condotto attraverso forme simboliche, luoghi dell’inconscio, affioramenti psichici, tra fisicità dei materiali ed evanescenza del ricordo. Dalle sue opere promana sempre un’aura che attrae e distanzia al tempo stesso, facendole apparire testimonianze di un altrove lontano, distante eppure familiare, inquietante ma anche attraente. Lavori che evocano più che raccontare, raccolti ora, seppur in forma numericamente contenuta, nella mostra Scripta lucis, quasi un’installazione unica entro cui riflettere sui tempi della memoria e della materia. Elevate in forma totemica o adagiate sul pavimento, le sue sculture abitano lo spazio come presenze granitiche e insieme dinamiche, trasformando la galleria in una scacchiera tra astrazione e fisicità.
Attraverso l’affiorare di parvenze spettrali (Indizi) o siderali (Reliquie astrali), l’artista racchiude in teche luminose entità impalpabili e fluide sottratte allo scorrere del tempo, quasi raggelate in una dimensione di eterna sospensione. Piccoli frammenti di vita assunti a simulacri di un’umanità che tende a sbiadire, fino a perdersi nei meandri del tempo, salvo poi riapparire privata di essenza e cronologia. Forme incongrue che si trovano a vivere in un mondo forzato ed enigmatico; visioni ben oltre l’esperienza sensoriale, “in cui lo spettatore ritrova la dimensione dell’isolamento e può sentire il silenzio del mondo” avrebbe detto Magritte.
Le opere di Rosemarie Sansonetti vivono nel ricordo e trascendono il fenomenico nella meditazione, rammentandoci che “l’arte sfida il mondo eccedendolo, lo risolve superandolo, inglobandolo, esorcizzandolo, deterrendone il simbolico” (Jean Boudrillard). La mostra coinvolge il fruitore in modo totalizzante, lo avvolge per intero accompagnandolo in un poema oggettuale in disfacimento, in un viaggio tra le intuizioni, le memorie segrete, i processi metamentali di una storia senza racconto, di un’umanità senza corpo.
Carmelo Cipriani

Visionary Art Show

Collettiva, Palazzo Vernazza, Castromediano Lecce

Maggio 2017

L’indagine artistica condotta dall’artista pugliese ROSEMARIE SANSONETTI, nella serie dei light box “Indizi”, gioca su più parametri. La prima è senza ogni dubbio, l’identità che riguarda la conoscenza simbolica della fisicità, cioè che l’essere umano tende a non essere più la misura del mondo, ma e il mondo ad essere sempre più la misura dell’uomo. L’opera funziona da interfaccia per dialogare sulle mediazioni culturali e artificiali della comunicazione, dei limiti, e dei paradigmi cognitivi tali da aprire riflessioni estreme come quelle sui cosiddetto posthuman e più diffusamente sul corpo virtuale.

Visionary Art Show

Collettiva, Palazzo Vernazza, Castromediano Lecce

Maggio 2017

L’indagine artistica condotta dall’artista pugliese ROSEMARIE SANSONETTI, nella serie dei light box “Indizi”, gioca su più parametri. La prima è senza ogni dubbio, l’identità che riguarda la conoscenza simbolica della fisicità, cioè che l’essere umano tende a non essere più la misura del mondo, ma e il mondo ad essere sempre più la misura dell’uomo. L’opera funziona da interfaccia per dialogare sulle mediazioni culturali e artificiali della comunicazione, dei limiti, e dei paradigmi cognitivi tali da aprire riflessioni estreme come quelle sui cosiddetto posthuman e più diffusamente sul corpo virtuale.

Angeli & Artisti
“NELLA IGLESIA DE LOS ANGELES”

Pubblicazione, Vari Autori

Editore: Bell’arte – Anno 2017

Angeli & Artisti
“NELLA IGLESIA DE LOS ANGELES”

Pubblicazione, Vari Autori

Editore: Bell’arte – Anno 2017

SetUp Contemporary Art Fair

Collettiva, Autostazione di Bologna Piazza XX Settembre

dal 27 al 29 gennaio 2017

SetUp Contemporary Art Fair

Collettiva, Autostazione di Bologna Piazza XX Settembre

dal 27 al 29 gennaio 2017

Sguardi dal Mare

Collettiva, Uno Nove Tre Liquid Art Gallery – Pantelleria (Tp)

Giugno – Novembre 2016

Sguardi dal Mare

Collettiva, Uno Nove Tre Liquid Art Gallery – Pantelleria (Tp)

Giugno – Novembre 2016

Setup Art Fair

Collettiva, Autostazione di Bologna Piazza XX Settembre

dal 29 al 31 Gennaio 2016

Setup Art Fair

Collettiva, Autostazione di Bologna Piazza XX Settembre

dal 29 al 31 Gennaio 2016

Parola d’artista

Collettiva, Pinacoteca “Michele De Napoli” – Terlizzi (Ba)

dal 18 giugno al 30 luglio 2016

Parola d’artista

Collettiva, Pinacoteca “Michele De Napoli” – Terlizzi (Ba)

dal 18 giugno al 30 luglio 2016

Paratissima to the Stars

Collettiva, Torino Esposizioni

dal 2 al 6 novembre 2016

Paratissima to the Stars

Collettiva, Torino Esposizioni

dal 2 al 6 novembre 2016

Iside e la wunderkammer della fertilità

Collettiva, Palazzo Vernazza – Lecce

dal 2 al 9 marzo 2016

“L’immaginazione, il mondo” è il titolo della performance di Rosemarie Sansonetti, dove l’artista mostra il suo volto che plasma il pavimento come un tappeto, sul quale i visitatori camminano mentre vengono ripresi da una telecamera.

Iside e la wunderkammer della fertilità

Collettiva, Palazzo Vernazza – Lecce

dal 2 al 9 marzo 2016

“L’immaginazione, il mondo” è il titolo della performance di Rosemarie Sansonetti, dove l’artista mostra il suo volto che plasma il pavimento come un tappeto, sul quale i visitatori camminano mentre vengono ripresi da una telecamera.

Domestiche sovversioni

Personale, Museo Nuova Era – Bari

dal 15 aprile al 15 maggio 2016

La casa diventa ready made nell’ultima mostra di Rosemarie Sansonetti. Arredi e oggetti domestici quali tavoli, sedie, brocche affioranti dalle pareti della galleria realizzano un cambio di luogo e di funzione dell’oggetto-casa trasformandola in spazio interiore, luogo elettivo della memoria e dell’inconscio.

Domestiche sovversioni

Personale, Museo Nuova Era – Bari

dal 15 aprile al 15 maggio 2016

La casa diventa ready made nell’ultima mostra di Rosemarie Sansonetti. Arredi e oggetti domestici quali tavoli, sedie, brocche affioranti dalle pareti della galleria realizzano un cambio di luogo e di funzione dell’oggetto-casa trasformandola in spazio interiore, luogo elettivo della memoria e dell’inconscio.

Dimora d’Artista

Doppia personale, Studio Lamorgese – Lecce

Dicembre 2015

Dimora d’Artista

Doppia personale, Studio Lamorgese – Lecce

Dicembre 2015

C’è occhio e occhio

Collettiva, Galleria il Gabbiano – La Spezia

dal 10 ottobre al 21 novembre 2015

C’è occhio e occhio

Collettiva, Galleria il Gabbiano – La Spezia

dal 10 ottobre al 21 novembre 2015

Stone

Collettiva, Masseria Torre di Nebbia – Corato (BA)

dal 4 ottobre al 4 novembre 2014

Stone

Collettiva, Masseria Torre di Nebbia – Corato (BA)

dal 4 ottobre al 4 novembre 2014

Progetti minimi

Collettiva, Ex Sepolcro Santa Croce – Bisceglie

dal 7 al 17 marzo 2014

Progetti minimi

Collettiva, Ex Sepolcro Santa Croce – Bisceglie

dal 7 al 17 marzo 2014

Mare

Personale, Spazio Ishtar – Pantelleria

dal 1 maggio al 30 settembre 2014

Mare

Personale, Spazio Ishtar – Pantelleria

dal 1 maggio al 30 settembre 2014

Luce

Collettiva, Palazzo Mongiò dell’Elefante – Galatina (LE)

dal 24 luglio al 22 agosto 2014

Luce

Collettiva, Palazzo Mongiò dell’Elefante – Galatina (LE)

dal 24 luglio al 22 agosto 2014

Artisti in Luce

Collettiva, Fiera del Levante – Bari

dal 9 al 12 ottobre 2014

Artisti in Luce

Collettiva, Fiera del Levante – Bari

dal 9 al 12 ottobre 2014

Bookmark

Collettiva, Galleria Il Gabbiano – La Spezia

dal 21 dicembre 2013 al 6 febbraio 2014

Bookmark

Collettiva, Galleria Il Gabbiano – La Spezia

dal 21 dicembre 2013 al 6 febbraio 2014

Overture

Collettiva, Museo Pino Pascali – Polignano (Ba)

ottobre 2012

Overture

Collettiva, Museo Pino Pascali – Polignano (Ba)

ottobre 2012

Donne, percorsi, diritti

Collettiva, Palazzo Conte Sabini – Adelfia

dal 27 gennaio al 16 marzo 2012

Donne, percorsi, diritti

Collettiva, Palazzo Conte Sabini – Adelfia

dal 27 gennaio al 16 marzo 2012

VI Biennale d’arte contemporanea “Il De Nittis”

Collettiva, Sostenibilità attraverso il tempo

Palazzo Beltrani – Trani dal 3 al 13 settembre 2011

Sotterranei del Castello – Barletta dal 30 ottobre al 19 novembre 2011

VI Biennale d’arte contemporanea “Il De Nittis”

Collettiva, Sostenibilità attraverso il tempo

Palazzo Beltrani – Trani dal 3 al 13 settembre 2011

Sotterranei del Castello – Barletta dal 30 ottobre al 19 novembre 2011

Tracarte 4

Collettiva di opere in carta, Fondazione del Banco del Monte – Foggia

dal 7 maggio al 11 giugno 2011

Tracarte 4

Collettiva di opere in carta, Fondazione del Banco del Monte – Foggia

dal 7 maggio al 11 giugno 2011

Nerobianco

Personale, Galleria Primo Piano – Napoli

dal 29 gennaio al 25 febbraio 2011

Nerobianco

Personale, Galleria Primo Piano – Napoli

dal 29 gennaio al 25 febbraio 2011

“In Libertà” Libri d’artista

Collettiva, Galleria Gennai – Pisa

dal 17 settembre al 23 ottobre 2011

“In Libertà” Libri d’artista

Collettiva, Galleria Gennai – Pisa

dal 17 settembre al 23 ottobre 2011

Dummy

Personale, Istituto di storia e fenomenologia delle Arti, Spazio Mirionima – Macerata

dal 6 al 20 maggio 2011

Dummy

Personale, Istituto di storia e fenomenologia delle Arti, Spazio Mirionima – Macerata

dal 6 al 20 maggio 2011

Video Place

Collettiva, Sala Murat – Bari

dal 19 al 29 ottobre 2010

Video Place

Collettiva, Sala Murat – Bari

dal 19 al 29 ottobre 2010

Scritture di genere

Collettiva, Palazzo di Città – Bitonto

dal 10 al 24 aprile 2010

Scritture di genere

Collettiva, Palazzo di Città – Bitonto

dal 10 al 24 aprile 2010

Rigorosamente libri

Collettiva, Fondazione Banca del Monte – Foggia

dal 8 al 21 maggio 2010

Rigorosamente libri

Collettiva, Fondazione Banca del Monte – Foggia

dal 8 al 21 maggio 2010

Reliquie Astrali

Personale, Galleria Il Gabbiano – La Spezia

dal 2 al 27 aprile 2010

Reliquie Astrali

Personale, Galleria Il Gabbiano – La Spezia

dal 2 al 27 aprile 2010

Premio Arte Laguna

Collettiva dei primi artisti selezionati, Tese di San Cristoforo, Arsenale di Venezia

dal 6 al 27 marzo 2010

Premio Arte Laguna

Collettiva dei primi artisti selezionati, Tese di San Cristoforo, Arsenale di Venezia

dal 6 al 27 marzo 2010

Hic Sunt Leones

Collettiva, Galleria Il Gabbiano – La Spezia

dal 2 al 11 ottobre 2010

L’opera di Rosemarie Sansonetti va oltre la suggestione cartografica e guarda alla profondità, visualizzando il processo della stratificazione: altro versante della sua ricerca, che nelle “Reliquie Astrali” perseguiva una diafana illusioretà tridimensionale.
Eleonora Acerbi.

Hic Sunt Leones

Collettiva, Galleria Il Gabbiano – La Spezia

dal 2 al 11 ottobre 2010

L’opera di Rosemarie Sansonetti va oltre la suggestione cartografica e guarda alla profondità, visualizzando il processo della stratificazione: altro versante della sua ricerca, che nelle “Reliquie Astrali” perseguiva una diafana illusioretà tridimensionale.
Eleonora Acerbi.

Extrabilia

Collettiva, Borgo antico – Polignano a Mare

dal 3 agosto al 15 settembre 2010

Extrabilia

Collettiva, Borgo antico – Polignano a Mare

dal 3 agosto al 15 settembre 2010

Ex-Voto

Collettiva, Galleria Stelle d’Italia – Taranto

maggio 2010

Ex-Voto

Collettiva, Galleria Stelle d’Italia – Taranto

maggio 2010

Artisti per la salute

Collettiva, Galleria Derbylius – Milano

dal 4 al 15 maggio 2010

Artisti per la salute

Collettiva, Galleria Derbylius – Milano

dal 4 al 15 maggio 2010

Recto/Verso

Collettiva, Artoteca Alliance, Bari

2003

Recto/Verso

Collettiva, Artoteca Alliance, Bari

2003

Premio Sinestesie

Selezionata tra i primi artisti, L’Aquila

dal 12 giugno al 3 luglio 2010

Rosemarie Sansonetti, Il tempo è nelle cose. Dalla sua ricerca, rivolta ad indagare un ex convento abbandonato, segnato in modo indelebile di tracce di memoria, l’artista ha scelto di estrapolare una sequenza fotografica che ha per oggetto un letto, luogo del riposo per antonomasia, rifugio esistenziale indispensabile al sogno. Il letto è scarno, essenziale, povero come lo sono i letti precari e di fortuna delle situazioni più provvisorie. Nella sequenza vi e il riferimento ad un passaggio temporale, ad un cambiamento di stato, come se si stesse assistendo ad un sconvolgimento in atto. Ad evocare questa esperienza in bilico tra sogno, allucinazione e realtà sono delle immagini con colori esasperati che rimandano a stati d’animo drammatici. La vibrazione del letto ricorda il movimento sussultorio del terremoto che sfuma verso un’immagine sfocata, traccia indelebile della memoria che affiora dalla coscienza di chi ha vissuto quei momenti.
Cristina Aglietti

Premio Sinestesie

Selezionata tra i primi artisti, L’Aquila

dal 12 giugno al 3 luglio 2010

Rosemarie Sansonetti, Il tempo è nelle cose. Dalla sua ricerca, rivolta ad indagare un ex convento abbandonato, segnato in modo indelebile di tracce di memoria, l’artista ha scelto di estrapolare una sequenza fotografica che ha per oggetto un letto, luogo del riposo per antonomasia, rifugio esistenziale indispensabile al sogno. Il letto è scarno, essenziale, povero come lo sono i letti precari e di fortuna delle situazioni più provvisorie. Nella sequenza vi e il riferimento ad un passaggio temporale, ad un cambiamento di stato, come se si stesse assistendo ad un sconvolgimento in atto. Ad evocare questa esperienza in bilico tra sogno, allucinazione e realtà sono delle immagini con colori esasperati che rimandano a stati d’animo drammatici. La vibrazione del letto ricorda il movimento sussultorio del terremoto che sfuma verso un’immagine sfocata, traccia indelebile della memoria che affiora dalla coscienza di chi ha vissuto quei momenti.
Cristina Aglietti

Raccomandabili

Collettiva, Galleria BluOrg – Bari

dal 15 settembre al 4 ottobre 2009

Raccomandabili

Collettiva, Galleria BluOrg – Bari

dal 15 settembre al 4 ottobre 2009

La coda dell’universo

Collettiva, Galleria dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio – Roma

dal 12 al 29 marzo 2009

La giovane artista barese Rosemarie Sansonetti si confronta con la tematica in mostra proponendo un lavoro di fortissima carica evocativa. Le sue opere si affidano alla luce e a materiali come la lycra, la foto, il plexiglass, il cristallo per veicolare riflessioni che, ancora, ritornano all’archetipico. La luce, quanto di più simbolico ci sia all’interno di trattazioni non solo dell’arte ma anche filosofiche e persino sciamaniche, è elemento fisico e mentale allo stesso tempo, capace di attivare una sacralità che l’opera in mostra reca in se e restituisce attraverso differenti articolazioni sia percettive che concettuali. L’opera qui allestita, “Ermafrodito”, è una forma resa da un disegno inciso con laser nel cristallo, capace di tradurre un modello concreto nel suo smaterializzato clone 3D, palesa un essere, un uomo apparentemente, qualcosa di più complesso come il titolo segnala, che attraverso una raffinatissima tecnologia trasforma in sapere la materia, sintetizzando le fasi dalla storia del mondo e allude all’essenza spirituale della vita stessa. Luce dell’anima, dunque, ma collettiva, originaria, che appartiene all’Uomo ben prima dell’uomo e non solo umana: uno sfavillìo cosmico, verrebbe da dire, che aiuti ad avere, del mondo, una diversa prospettiva, un’altra panoramica, una visione alternativa, una posizione laterale… non è questo che l’arte deve aiutare a trovare?

La coda dell’universo

Collettiva, Galleria dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio – Roma

dal 12 al 29 marzo 2009

La giovane artista barese Rosemarie Sansonetti si confronta con la tematica in mostra proponendo un lavoro di fortissima carica evocativa. Le sue opere si affidano alla luce e a materiali come la lycra, la foto, il plexiglass, il cristallo per veicolare riflessioni che, ancora, ritornano all’archetipico. La luce, quanto di più simbolico ci sia all’interno di trattazioni non solo dell’arte ma anche filosofiche e persino sciamaniche, è elemento fisico e mentale allo stesso tempo, capace di attivare una sacralità che l’opera in mostra reca in se e restituisce attraverso differenti articolazioni sia percettive che concettuali. L’opera qui allestita, “Ermafrodito”, è una forma resa da un disegno inciso con laser nel cristallo, capace di tradurre un modello concreto nel suo smaterializzato clone 3D, palesa un essere, un uomo apparentemente, qualcosa di più complesso come il titolo segnala, che attraverso una raffinatissima tecnologia trasforma in sapere la materia, sintetizzando le fasi dalla storia del mondo e allude all’essenza spirituale della vita stessa. Luce dell’anima, dunque, ma collettiva, originaria, che appartiene all’Uomo ben prima dell’uomo e non solo umana: uno sfavillìo cosmico, verrebbe da dire, che aiuti ad avere, del mondo, una diversa prospettiva, un’altra panoramica, una visione alternativa, una posizione laterale… non è questo che l’arte deve aiutare a trovare?

Tracarte 2

Collettiva, Fondazione Banca del Monte – Foggia

dal 24 aprile al 11 maggio 2008

Collettiva, Neuer Sachsischer – Dresda Germania

dal 6 giugno al 17 luglio 2008

Collettiva, Galleria BWA Design – Wroclaw Polonia

dal 31 agosto al 23 settembre 2008

Opera di sottile intelligenza questa Maschera di Rosemarie Sansonetti, che attraverso l’utilizzazione di semplici sagome di carta dipinte costruisce un volto enigmatico, tanto emozionante quanto difficile da indagare, proprio come una maschera che nascondendo Il vero volto propone un ruolo, una finzione sociale, una identità nascosta. Ne scaturisce una forma a metà tra il naturalistico e l’astratto, tra racconto e poesia, tra evidenza e nascondimento, tra apparenza ed essenza.
Loredana Rea

Tracarte 2

Collettiva, Fondazione Banca del Monte – Foggia

dal 24 aprile al 11 maggio 2008

Collettiva, Neuer Sachsischer – Dresda Germania

dal 6 giugno al 17 luglio 2008

Collettiva, Galleria BWA Design – Wroclaw Polonia

dal 31 agosto al 23 settembre 2008

Opera di sottile intelligenza questa Maschera di Rosemarie Sansonetti, che attraverso l’utilizzazione di semplici sagome di carta dipinte costruisce un volto enigmatico, tanto emozionante quanto difficile da indagare, proprio come una maschera che nascondendo Il vero volto propone un ruolo, una finzione sociale, una identità nascosta. Ne scaturisce una forma a metà tra il naturalistico e l’astratto, tra racconto e poesia, tra evidenza e nascondimento, tra apparenza ed essenza.
Loredana Rea

Vita + Tecnica = Arte?

Personale, Galleria Giovanni Testoni – Bologna

dal 13 aprile al 31 maggio 2007

Ciò che a noi interessa maggiormente e che viene presentato e proposto nella mostra, sono però gli aspetti epistemologici ed etici del rapporto tra ricerca tecnologica e società. Sia le opere di Filippo Centenari che di Rosemarie Sansonetti concentrano la loro analisi verso una narrazione che va oltre il facile utilizzo del puro mezzo tecnologico, considerandone invece i significati più profondi, cercando di coinvolgere il fruitore in una complice partecipazione emozionale e psichica.
Alberto Mattia Martini.

Vita + Tecnica = Arte?

Personale, Galleria Giovanni Testoni – Bologna

dal 13 aprile al 31 maggio 2007

Ciò che a noi interessa maggiormente e che viene presentato e proposto nella mostra, sono però gli aspetti epistemologici ed etici del rapporto tra ricerca tecnologica e società. Sia le opere di Filippo Centenari che di Rosemarie Sansonetti concentrano la loro analisi verso una narrazione che va oltre il facile utilizzo del puro mezzo tecnologico, considerandone invece i significati più profondi, cercando di coinvolgere il fruitore in una complice partecipazione emozionale e psichica.
Alberto Mattia Martini.

La Luce e l’ombra

Collettiva, Palazzo Pino Pascali – Polignano (Ba)

dal 12 ottobre al 2 dicembre 2007

La Luce e l’ombra

Collettiva, Palazzo Pino Pascali – Polignano (Ba)

dal 12 ottobre al 2 dicembre 2007

La Luce dell’Anima

Pubblicazione, Lucrezia De Domizio Durini

Editore: Silvana

Anno edizione: 2005

Sei letture, compilate da Lucrezia De Domizio Durini, Massimo Donà, Rolando Bellini, Giorgio Alberti, Pierparide Tedeschi e Antonio D’Avossa, accompagnano la produzione artistica di Rosemarie Sansonetti, presentata nelle pagine di questo volume. Motivo conduttore della ricerca di Sansonetti è la luce che, estratta dalla realtà quasi fosse un oggetto fisico, viene fotografata, dissolta e riprodotta sulla superficie trasparente del plexiglas. Il risultato è una serie di immagini affascinanti e a volte vagamente inquietanti, attraverso cui traspaiono oggetti apparentemente familiari che, avvolti e modellati dal raggio luminoso, diventano altro: presenze sovrannaturali, entità intraviste ma inafferrabili.

La Luce dell’Anima

Pubblicazione, Lucrezia De Domizio Durini

Editore: Silvana

Anno edizione: 2005

Sei letture, compilate da Lucrezia De Domizio Durini, Massimo Donà, Rolando Bellini, Giorgio Alberti, Pierparide Tedeschi e Antonio D’Avossa, accompagnano la produzione artistica di Rosemarie Sansonetti, presentata nelle pagine di questo volume. Motivo conduttore della ricerca di Sansonetti è la luce che, estratta dalla realtà quasi fosse un oggetto fisico, viene fotografata, dissolta e riprodotta sulla superficie trasparente del plexiglas. Il risultato è una serie di immagini affascinanti e a volte vagamente inquietanti, attraverso cui traspaiono oggetti apparentemente familiari che, avvolti e modellati dal raggio luminoso, diventano altro: presenze sovrannaturali, entità intraviste ma inafferrabili.

Blog on Rimbaud

Collettiva, Castello di Rivara (To)

dal 19 al 22 maggio 2005

Blog on Rimbaud

Collettiva, Castello di Rivara (To)

dal 19 al 22 maggio 2005

Esercizi di stile

Collettiva, Museo Lia – La Spezia

2001

Esercizi di stile

Collettiva, Museo Lia – La Spezia

2001

Seduzione dei sensi

Collettiva, Museo Lia – La Spezia

dal 10 giugno al 18 luglio 1999

Seduzione dei sensi

Collettiva, Museo Lia – La Spezia

dal 10 giugno al 18 luglio 1999

“Mercurdo” festival internazionale dell’assurdo

Collettiva, Centro storico – Castelvetro di Modena

dal 6 al 8 giugno 1997

“Mercurdo” festival internazionale dell’assurdo

Collettiva, Centro storico – Castelvetro di Modena

dal 6 al 8 giugno 1997

Le affinità elettive

Collettiva, Casa Comunale – Ceglie Messapica (Br)

1996

Le affinità elettive

Collettiva, Casa Comunale – Ceglie Messapica (Br)

1996

Scarperentola

Collettiva, Idea Books – Milano

1993

Scarperentola

Collettiva, Idea Books – Milano

1993

Artisti Doc

Collettiva, Stabilimento Ferrari – Trento

1993

Rosemarie Sansonetti Comincia a esporre nel 1982 e dalle sue prime opere si evidenzia un forte interesse per le culture primitive. I progetti e gli oggetti, che scaturiscono da questa prima ricerca, sono caratterizzati dall’uso di materiali naturali, di forme arcaiche e popolari, cercando di far coesistere insieme all’oggetto poetico, quello funzionale. Attraverso questo percorso l’oggetto si è, in seguito, naturalmente spogliato della sua valenza funzionale, per prediligere l’aspetto più poetico e visionario, grazie anche all’utilizzo del potenziale misterico del colore e della luce. Attualmente crea piccole ambientazioni, dove il tentativo è quello di far convivere il sacro con il quotidiano e con il banale, all’interno di improbabili e immaginari scenari domestici.
Testo a cura della galleria Bianca Pilat

Artisti Doc

Collettiva, Stabilimento Ferrari – Trento

1993

Rosemarie Sansonetti Comincia a esporre nel 1982 e dalle sue prime opere si evidenzia un forte interesse per le culture primitive. I progetti e gli oggetti, che scaturiscono da questa prima ricerca, sono caratterizzati dall’uso di materiali naturali, di forme arcaiche e popolari, cercando di far coesistere insieme all’oggetto poetico, quello funzionale. Attraverso questo percorso l’oggetto si è, in seguito, naturalmente spogliato della sua valenza funzionale, per prediligere l’aspetto più poetico e visionario, grazie anche all’utilizzo del potenziale misterico del colore e della luce. Attualmente crea piccole ambientazioni, dove il tentativo è quello di far convivere il sacro con il quotidiano e con il banale, all’interno di improbabili e immaginari scenari domestici.
Testo a cura della galleria Bianca Pilat

Reggisecolo

Collettiva, Milano

1991

Reggisecolo

Collettiva, Milano

1991

Luci del Sud

Collettiva, Galleria Weinand – Berlino

1990

Luci del Sud

Collettiva, Galleria Weinand – Berlino

1990